La Ventilazione Meccanica Centralizzata (VMC). Finalmente!

Un impianto che, finalmente, inizia ad essere considerato dagli utenti è la Ventilazione Meccanica Centralizzata (VMC)

Di cosa si tratta (in estrema sintesi)
È un insieme di bocchette di mandata e ripresa dell’aria interna dei locali, opportunamente realizzata e facente capo ad uno più collettori di distribuzione a loro volta collegati ad una centrale.SCHEMA VMC
Dalla centrale
CENTRALE VMC

si dipartono altre due tubazioni:
> una tubazione aspira aria pulita dall’esterno e la invia alla centrale
> la seconda espelle l’aria viziata degli ambienti interni proveniente dalla centrale medesima.

All’interno della centrale sono presenti:
> dei filtri ispezionabili
> due ventilatori (uno per gestire l’aria dalla macchina agli ambienti, ed uno per gestire
   l’aria dalla macchina all’esterno)
> uno scambiatore di calore.

Completano il sistema vari accessori: quadro di comando e controllo, sonde di umidità, temperatura, CO2, connessioni Wi-Fi, ecc, a seconda del modello e delle esigenze del cliente.
DISPLAY VMC

 Perché installare un impianto di VMC
Sono varie le ragioni che giustificano l’installazione di questo impianto.
1) I costumi di noi tutti ed il modo di utilizzare l’abitazione sono cambiati: usciamo la                mattina e ritorniamo nel tardo pomeriggio. A casa non resta la mamma o la nonna che          arieggia la casa.
2) Gli infissi di ultima generazione sono molto performanti dal punto di vista termico,                acustico, e di tenuta all’aria. La mancanza di spifferi (di per sé un difetto) elimina anche        quel minimo ricambio di aria che una volta era una caratteristica delle abitazioni.
3) Capotti e coibentazioni varie rendono le nostre case dei veri e propri “bunker termici” dai      quali non esce e non entra nulla. Risultato: muffe anche (e soprattutto) nelle case nuove.
MUFFA
4) Le persone sofferenti di allergia sono sempre più numerose.
5) Nei locali pubblici (ma anche nelle abitazioni private) è diventato drammaticamente              importante il ricambio costante e garantito di aria. E quando si spendono soldi per                riscaldare o raffrescare un locale appare poi sconsiderato aprire gli infissi per mandare          fuori l’aria climatizzata con tanto dispendio di energia.

 I vantaggi dell’impianto
Attraverso un passaggio continuo e silenzioso di aria nei vari ambienti si ottiene un ricambio costante di aria senza dover aprire le finestre; cosa che oggi facciamo sempre molto meno.

Se siamo nel periodo invernale l’operazione non comporta perdita di calore perché, grazie allo scambiatore di calore di cui è dotata la macchina, l’aria riscaldata e viziata del locale interno viene sì espulsa all’esterno ma il suo calore viene ceduto all’aria pulita ma fredda proveniente dall’esterno.
SCHEMA CENTRALE VMCLo stesso concetto è applicabile per la stagione estiva.

Free cooling (raffrescamento gratuito)
Nella mezza stagione, e tutte le volte che in estate le condizioni risultino favorevoli, la macchina effettua automaticamente un raffrescamento gratuito dei locali semplicemente facendo circolare aria esterna più fresca di quella interna (tipicamente di notte).

I problemi installativi da affrontare
1) Trovare un punto di installazione della centrale
2) Individuare il passaggio per i due tubi principali (diametro da 125 a 200 mm. circa) che        dalla centrale si attestano all’esterno
3) Idem per i due tubi che dalla centrale si collegano al collettore di mandata ed aspirazione      dell’impianto.
TUBO TONDO E SCHIACCIATO VMC
4) Trovare una collocazione possibilmente baricentrica ed ispezionabile per installare i                collettori
5) Individuare il passaggio per le tubazioni (diametro 75 mm. se circolari odi minor spessore      se schiacciate) per le tubazioni di mandata ed aspirazione che dai collettori raggiungono
le rispettive bocchette
6) Studiare il posizionamento delle bocchette.

L’elenco sembra lungo e composto da aspetti di difficile soluzione, specialmente per le case esistenti.

Ma se esiste la volontà (e la necessità) di installare l’impianto la soluzione si trova 9 volte su 10 con opere edili aggiuntive di impegno ragionevole.

Risultati
1) Aria sempre pulita e filtrata
2) Raffrescamento gratuito per buona parte della stagione estiva; in alcuni casi la VMC può        sostituire completamente i condizionatori estivi
3) Eliminazione di muffe e condense (l’aria interna espulsa ha sempre un tasso di umidità          superiore a quella esterna ed in questa maniera si garantisce un valore igrometrico              ottimale).
4) Risparmio di energia grazie al recuperatore di calore e conseguente miglioramento della        classe energetica dell’abitazione
MIGLIORAMENTO CLASSE ENERGETICA

Macchine puntuali
MACCHINA PUNTUALE VMC

Sono apparecchi che ricalcano il principio di funzionamento dell’impianto VMC ma si installano sulla parete esterna di una singola stanza.

Ne esistono di vari modelli, forme e prestazioni.

La maggior parte è dotata di un singolo ventilatore che, a tempi alterni, inverte il suo funzionamento e, alternativamente, espelle l’aria viziata ed aspira l’aria esterna.

Altri si comportano invece come una vera e propria centrale in quanto dotati di due distinti ventilatori che funzionano in contemporanea.

Senza approfondire l’argomento possiamo riconoscergli un certo risultato, ma farei una distinzione netta: quello illustrato in questo articolo è un IMPIANTO, la macchina puntuale è un ELETTRODOMESTICO.

 

La Ventilazione Meccanica Centralizzata (VMC). Finalmente!ultima modifica: 2020-06-01T19:38:41+02:00da studioviviani