QUI una circolare del Ministero dell’interno
Cos’è l’ozono?
È un gas instabile (gassoso, a 20 °C.
Ha un tempo di dimezzamento di tre giorni; in soluzione acquosa di 20 minuti
Allo stato liquido è esplosivo; non può dunque essere conservato, e deve essere prodotto al momento dell’uso.
Ha un odore pungente caratteristico (lo stesso che accompagna talvolta i temporali), dovuto proprio all’ozono prodotto dalle scariche elettriche dei fulmini ed è fortemente irritante per le mucose.
La ANID (Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione) nella persona del suo presidente Marco Benedetti, sostiene che “L’ozono non è ancora autorizzato in ambito civile in quanto non è ancora classificato ne’ come biocida ne’ come presidio medicochirurgico.
L’iter è in fase di approvazione.
Altra questione quella delle ‘macchinette‘, i compressori, che vengono venduti come la risoluzione contro il Covid-19: al massimo possono pulire l’aria, eliminare i cattivi odori, ma non sanificano gli ambienti.“
Tra l’altro, la sanificazione può essere effettuata soltanto da aziende in possesso di specifici requisiti, a partire dal codice ATECO, per arrivare alla presenza in azienda di un responsabile laureato in chimica o ingegneria chimica.
Non è certo con un semplice timer ed un tempo di erogazione stimato … ad occhio che si determina il tempo di sanificazione di un ambiente.
In soldoni: attenzione alle soluzioni miracolistiche.