Col termine “aerazione” la norma UNI 7129 del 2015 definisce il ricambio d’aria necessario per consentire lo smaltimento dei prodotti della combustione e per scongiurare il formarsi di miscele pericolose causate da presenza di gas incombusto.

La norma afferma che la mancata formazione di miscele pericolose è assicurata in presenza di locale aerato o aerabile, provvedendo a definire in maniera chiara cosa si intende per locale aerabile

Locale aerabile
Locale dotato di dispositivi che consentono l’aerazione su necessità.
Tali dispositivi possono essere costituiti da generiche aperture apribili e comunicanti direttamente con l’esterno, quali ad esempio, porte, finestre, portefinestre e lucernari.
Si definiscono altresì aerabili i locali dotati di più aperture (porte, finestre, aperture permanenti) non direttamente comunicanti con l’esterno, ma comunicanti con almeno due locali dotati di aperture apribili e comunicanti direttamente con l’esterno. Fare attenzione a questa situazione! (n.d.r.)
Di fatto la cucina della nostra abitazione, se munita di finestra (e non potrebbe essere altrimenti) è un locale aerabile che non ha bisogno di una specifica apertura di aerazione.

Un locale è definito aerabile se dotato di infisso esterno apribile.
Aprendo periodicamente la finestra si assicura la mancata formazione di atmosfere esplosive ed inquinate

Locale aerato (permanentemente)
Locale dotato di dispositivi che consentono l’areazione permanente.
Tali dispositivi possono essere costituiti da:
una o più aperture (griglie) comunicanti permanentemente con l’esterno
realizzate su pareti perimetrali, su serramenti oppure su infissi certificate con indice di isolamento acustico non inferiore a 40 dB Le stesse indicazioni valgono anche per le nicchie e per i vani tecnici destinati a contenere apparecchiature per il gas.

Griglia di aerazione. Superficie utile non inferiore a 100 cmq.

Su questo aspetto merita spendere due parole, in particolare per quanto riguarda contatori del gas ubicati all’interno degli appartamenti in apposite nicchie.
È vero che è una situazione che va via via scomparendo ed è tipica in modo particolare di appartamenti nel centro cittadino, ma è ancora diffusa.
In questi casi il contatore è nascosto in un alloggiamento realizzato nella muratura.
In caso di perdita di gas (non infrequente perché spesso perdono proprio i contatori) il gas, non avendo modo di sfogare all’aperto satura il vano contatore e se la muratura non è ben sigillata (vale a dire perfettamente intonacata) di insinua nelle intercapedini andando tranquillamente a ..spasso per le murature.
Lascio immaginare le possibili conseguenze.

Requisiti generali delle aperture di aerazione
Realizzate nella muratura, sulle porte o sugli elementi finestrati di pareti del locale di installazione rivolte verso l’esterno
Protette con griglie antinsetto indicanti la sezione netta che deve essere misurabile in modo diretto (vale a dire che sulla griglia deve essere riportata – scritta – la superficie netta di aerazione)
Posizionate in maniera da rendere possibili le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria (significa che non devono essere nascoste dietro un mobile!)
Certificate con indice di isolamento acustico non inferiore a 40 dB.

Sezione netta minima inderogabile
Le aperture di areazione, ove necessarie, devono avere una sezione netta utile non inferiore a 100 cmq. (non diametro 100 mm come spesso si intende. 100 cmq equivalgono ad una tubazione di diametro 12 cm)
Dato che la loro finalità è il convogliamento all’esterno di eventuali fughe di gas combustibile, la loro posizione deve essere individuata in funzione della tipologia del gas combustibile stesso: in basso per il GPL, in alto per il metano

Condotti di areazione
Nel caso si ricorra a canali di collegamento quest’ultimi devono avere i seguenti requisiti minimi:
sezione netta non inferiore a 1,5 volte la sezione netta dell’apertura di aerazione necessaria con un minimo di 150 cmq. (corrisponde ad un diametro minimo utile cm. 14)
impermeabile ai fumi ed al gas
privo di cambi di direzione a spigoli vivi

Divieti
Divieto di realizzare l’areazione attraverso locali comuni (Per esempio un vano scala condominiale)