Mi imbatto ancor oggi in qualche addetto ai lavori che insiste nell’affermare che non c’è obbligo di progetto per interventi su impianti tecnologici esistenti o nuovi.
Qualcuno giustifica l’affermazione rifacendosi ai limiti prestazionali della vecchia legge n. 46 del 5 Marzo 1990 in forza dei quali correva obbligo di progetto da parte di professionista abilitato per impianti oltre certi valori di grandezza (potenza elettrica, termica, di portata gas, ecc.).
Ma le cose non stanno in questo modo
Il Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 obbliga sempre e comunque alla redazione di un progetto.
I limiti dimensionali (potenze, superficie, ecc.) valgono solo come discriminante fra progetto di esclusiva competenza del professionista e progetto che può essere redatto dal responsabile tecnico dell’impresa.
Quindi non vale più la distinzione riportata nella legge 46/90 che è stata sostituita da questo decreto oramai nel lontano 2008.
Tutto questo è la solita burocrazia?
Sono solo complicazioni e costi?
Dipende dall’uso che si fa del progetto!
Se redatto in maniera accurata da persona capace e competente, e se risulta pertinente all’intervento da eseguire, è certamente una cosa utile e positiva.
Se è inteso come carta da presentare in comune perché comunque richiesta ma …”tanto non lo guarda nessuno; beh: in questo caso sono carta, tempo e soldi sprecati.
Un progetto corretto e pertinente:
- affronta la questione dell’intervento con riferimento alla normativa tecnica applicabile
- verifica il rispetto della legislazione vigente
- lascia una traccia documentale per futuri interventi purché aggiornato alla fine dei lavori
I vantaggi sono:
- per l’installatore che evita di procedere “a vista”
e può pianificare il lavoro ottimizzando tempi e scelta del materiale; - per l’utente finale che ha un documento sul quale sono riportate informazioni utili in futuro per interventi di manutenzione e/o modifica.
Per concludere
Per qualsiasi impianto è necessario pretendere la redazione di un progetto, meglio se accompagnato da un computo metrico nel caso si voglia interpellare più ditte per avere un preventivo di spesa.
I soldi per un progetto ben fatto e debitamente aggiornato alla fine dei lavori sono … SOLDI SPESI BENE, CHE FANNO RISPARMIARE IL CLIENTE FINALE!